In questa tavola, dipinta in anni giovanili, è chiara l’influenza della pittura dei Macchiaioli. L’opera, eseguita probabilmente en plein air, è infatti realizzata tramite l’accostamento di tacche di colore, che nel loro insieme, e guardate da una necessaria distanza, danno vita a un paesaggio campestre. I due sentieri che si ricongiungono nella parte sinistra dell’opera, sono invece dipinti con una pennellata più uniforme e cromaticamente più chiari, conferendo quindi alla composizione un senso di profondità. La figura dell’uomo, unico elemento verticale insieme agli alberi, interrompe la distesa naturale e restituisce il senso di una solitudine serena.
